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:: INFO & NORMATIVA > CHI SONO I RADIOAMATORI

I radioamatori sono hobbisti che, debitamente autorizzati dagli organi governativi, attuano con altri radioamatori scambi di messaggi di carattere tecnico, riguardanti esperimenti radioelettrici a scopo di studio e di istruzione e senza alcun interesse venale.

Per ottenere tale autorizzazione governativa occorre aver conseguito, previo superamento di Esami Ministeriali, la patente di operatore radio, che viene rilasciata dal Ministero delle Comunicazioni, di concerto con il Ministero degli Interni ed il Ministero della Difesa.

In poche parole il radioamatore è un ricercatore e, come tale, ha necessità di un mezzo tecnico, la radio, per la ricerca e la sperimentazione; ed i fatti lo confermano. Non a caso la tecnologia industriale negli ultimi anni ha attinto dalle esperienze dei radioamatori: le tecniche e gli studi di alcuni sono stati posti a disposizione di tutti. Ogni giorno infatti un esercito di ricercatori sperimenta e realizza nuove tecniche; quasi tre milioni di radioamatori in tutto il mondo! Nessun organismo statale o privato potrebbe organizzare una così costante ricerca su tutti i fenomeni collegati alle trasmissioni via etere.

Una volta in possesso di patente si può ottenere la licenza di impianto ed esercizio di stazione di radioamatore, conl'assegnazione da parte del Ministero di un nominativo internazionale di chiamata, caratteristico ed univoco per ogni radioamatore del mondo.

Da questo si può già vincere una delle grandi differenze tra il radioamatore ed il cosiddetto CB o utilizzatore della banda cittadina; quest'ultimo infatti non ha da sostenere esami (radiotecnica e telegrafia), non ha da ottenere patente, non ha una licenza, non ha un nominativo internazionale di chiamata ed ha ancora una lunga serie di limitazioni (oltre che naturalmente non potersi legalmente fregiare della qualifica di radioamatore per il solo fatto di parlare dentro un walkie-talkie o da un camion in corsa).

Possiamo dire senza tema di essere smentiti che se al radioamatore competono la ricerca e la sperimentazione, al CB competono il gioco ed il divertimento: due modi nettamente diversi di approccio al mondo della radio. In realtà un hobby ove si può mettere in pratica il proprio bagaglio tecnico e la propria preparazione offre molta piu' soddisfazione e divertimento; e l'applicazione per il superamento di esami non eccesivamente difficili non è certo un ostacolo a chi, novello epigono di Marconi, vuole fare del suo mezzo tecnico uno strumento di cimento e formazione tecnica, culturale, sociale e del suo hobby uno strumento di crescita personale e di interesse e beneficio per la collettività.


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